Bando 2014

Bando per i giovani agricoltori delle Langhe 

Dall’ultimo censimento sull’agricoltura risulta che in Italia sono presenti oltre 4 milioni di ettari di terreni incolti. Di questi, circa 338 mila sono di proprietà pubblica.

Tale fotografia mette in luce un problema emergente nel nostro Paese, che già a causa della sua particolare conformazione non dispone in abbondanza di terreni coltivabili. E, se da un lato si stima che nell’arco dei prossimi 5-10 anni alcune migliaia di aziende agricole italiane saranno a rischio di chiusura a causa di una difficoltà nel tramandare il business in famiglia, dall’altro è ormai evidente che migliaia di giovani inattivi o con scarse prospettive future si stanno dimostrando attratti dalla possibilità di un ritorno alla terra e dall’occasione di contribuire ad alimentare i sistemi locali di produzione agricola per la difesa e la preservazione del proprio territorio.

A partire da questo scenario, riteniamo che si stiano aprendo nuove e molteplici opportunità per i giovani che hanno voglia di investire nel settore agricolo e che, allo stesso tempo, la comunità locale di riferimento possa rivestire un ruolo fondamentale per sostenere e incoraggiare il ricambio generazione e il ritorno dei ragazzi alla terra.
Terre Originali ha l’obiettivo, pertanto, di avvicinare e facilitare l’interazione fra i terreni incolti o abbandonati e i giovani imprenditori agricoli attraverso un modello che, pur nel rispetto delle tradizioni e della qualità dei prodotti, dei luoghi, delle persone, porti con sé chiari elementi di innovazione. L’iniziativa mira infine ad attrarre nuovi investimenti di piccola e media scala nel settore agricolo e agroalimentare, rilanciando il lavoro e valorizzando il territorio e l’identità della sua comunità.

Chi cerchiamo

– Singoli individui
– Gruppi di persone che intendono costituirsi in forma cooperativa, società di persone o società di capitali
– Organizzazioni attive da non più di quattro anni
– Consorzi, reti d’imprese o altri raggruppamenti di soggetti giuridici attivi o costituendi.

Il bando si rivolge in particolare a imprenditori agricoli o aspiranti tali che abbiano un’età inferiore a 40 anni: giovani appassionati della natura e del settore agroalimentare, attualmente in cerca di lavoro o che sognano di riconvertirsi a nuovi mestieri, che siano pronti a trasferirsi in una zona particolarmente vocata all’agricoltura.

Dove
Langhe Monregalesi tra Ceva – Mondovì – Dogliani – Clavesana – Carrù – Cherasco (Cuneo)

Cosa offriamo
Ai 10 finalisti:
• Orientamento nella selezione dei campi, delle colture o delle attività. Questa attività viene svolta attraverso visite, accesso al database dei terreni incolti, prima discussione con altre aziende agricole;
• Assistenza alla revisione del piano d’impresa, attraverso un workshop con esperti (altri agricoltori, agronomi, esperti di trasformazione alimentare, distributori, etc..)
Ai vincitori del bando:
• Supporto nella predisposizione del piano d’impresa dettagliato
• Concessione dei terreni senza canone per 3 anni
• Supporto nell’individuazione e partecipazione a bandi per il finanziamento a fondo perduto e per l’accesso al credito agevolato
• Assistenza per l’individuazione di processi e attività da svolgere in collaborazione con altre aziende agricole e inserimento nei network territoriali e regionali di filiera
• Assistenza nell’individuazione di risorse umane qualificate
• Assistenza legale per l’ottenimento di autorizzazioni
• Assistenza nell’attività di marketing, nella distribuzione e commercializzazione
• Due anni di assistenza tecnica agronomica, legale, commerciale e finanziaria (a tariffe scontate del 50%)

Le fasi del progetto:
Apertura call: 11 novembre 2014
Selezione dei 10 finalisti: 15 febbraio 2015
Selezione del progetto vincitore: primavera 2015
Assistenza all’avvio delle attività: fino al 31 dicembre 2015
Assistenza allo sviluppo (fino al 31 dicembre 2017), a tariffe particolarmente agevolate

Come partecipare

Sono richiesti i seguenti documenti:

• Cv dei proponenti (nel caso di società, breve descrizione della società e della compagine sociale)
• Presentazione del progetto imprenditoriale nella quale siano indicate le seguenti informazioni:
– tipologia di colture e relative superfici (ettari), tipologia di coltivazione, tipologia di terreni
– attività di trasformazione (compresi requisiti di impianti e aree di lavorazione);
– eventuali altre attività connesse con quella principale (accoglienza, ristorazione, educazione, etc…)
– bisogni e richieste ai partner del bando e ad altri soggetti
– principali rischi legati all’attività (tecnici, legali, finanziari, di mercato);
– allegare piano economico e operativo a tre anni.

Criteri di selezione:

• Sostenibilità economica. Fonti di ricavo, tipologia di target, strategia di marketing e strategia commerciale. Strategia di distribuzione dei prodotti/ servizi. Descrivere per quanto possibile il quadro competitivo per i mercati di riferimento e gli elementi di vantaggio competitivo del progetto;
• Sostenibilità ambientale lungo la catena del valore: filiera di fornitura di materie prime e semilavorati; coltivazione e trasformazione, distribuzione ed eventuale fine vita (ad esempio degli imballaggi);
• Integrazione con il territorio: fornitori locali, tipicità, adesione a consorzi o filiere esistenti, … Razionale nella scelta dei territori di riferimento del bando;
• Scalabilità e replicabilita’. Prospettive di crescita, condizioni di replicabilita’;
• Impatto sociale. Prospettive di impatto occupazionale e una ricaduta positiva sul territorio;
• Principali motivazioni
• Innovatività. Nelle tecniche agronomiche, nei processi e nei prodotti/servizi. Principali opportunità legate agli elementi innovativi;

Chi siamo 

Siamo attori del territorio accomunati dal desiderio di operare in campo agricolo valorizzando la qualità organolettica dei prodotti della terra e creando un impatto sociale positivo sull’ambiente e sulle comunità locali.

Contadini delle Langhe: un’associazione di micro produttori agricoli nata nel 2009 che porta avanti valori antichi di solidarietà e reciprocità operando in modo innovativo.
Clavesana: non solo una Cantina (la più grande delle Langhe Monregalesi), bensì una vera istituzione che oggi raccoglie oltre 350 conferitori, tutte micro aziende ognuna con una propria storia.
Università di Scienze Gastronomiche: un’Università giovane e nuova, fondata e ispirata dai valori di Slow Food, una realtà che coniuga nel quotidiano saperi tradizionali e saperi accademici.
Comizio Agrario di Mondovì: fondato nel 1867 è rimasto l’ultimo in Italia, il luogo ideale ove innestare un progetto di rinascita e riscatto rurale.
Make a Cube: incubatore italiano di start up che fornisce affiancamento imprenditoriale a nascenti imprese ad alto impatto sociale e ambientale

Il nostro territorio

Sinistra e destra Tanaro, nel triangolo che insiste tra CevaMondovìCherasco, passando per ClavesanaCarrùDogliani, un territorio biodiverso nel quale è oggi possibile praticare non una sola ma varie agricolture: vite, nocciolo, allevamento di pecore, capre, vitelli, frutta di vario genere, orticole, miele, seminativi di cereali antichi. Il nostro più grande patrimonio è la biodiversità naturale. Su tale territorio insiste una comunità viva, intraprendente, aperta all’innovazione di nuovi progetti, nuove energie, nuove persone disponibili a venire con il proprio sapere, la propria voglia di valorizzare ciò che di bello e positivo è stato costruito negli anni.

Contatti:

terreoriginali@makeacube.com
https://www.facebook.com/pages/Terre-Originali/1503270143291365?fref=ts
https://www.twitter.com/TerreOriginali

69 risposte a Bando 2014

  1. Pingback: Terre Originali 2014 – Bando per giovani agricoltori delle Langhe | Da Terra Marginale a Terra Originale

  2. Pingback: TERRE ORIGINALI: Bando per giovani imprenditori agricoli delle Langhe

  3. Pingback: 6 Dicembre 2014 – Presentazione Terre Originali | Da Terra Marginale a Terra Originale

  4. Pingback: Terra è libertà, le Langhe cercano giovani imprenditori |

  5. Pingback: Piccoli grandi eroi del nostro tempo: le Langhe e la tutela del territorio - Italia che Raglia

  6. daniela ha detto:

    peccato…se uno ha 42 anni, buoni propositi e tanta volontà oltre che la testa posto e famiglia da mantenere è ormai fuori da tutto…ingiusto al giorno d’oggi mettere simili paletti

    • Buongiorno Daniela, il limite di età è solo un criterio preferenziale, visto che il bando si pone come leva per aiutare i giovani disoccupati. Può inviarci comunque la sua domanda e questa verrà attentamente valutata al di là della sua età.
      Grazie

      Make a Cube3

    • 74 ha detto:

      Non so se vi interessa, io e mia moglie siamo rientrati dall’estero da un mese, abitiamo in un piccolo paese del Biellese, se potesse interessare abbiamo 3 ettari di terreno coltivabile, quasi pianeggiante,abbiamo trattore, e altri attrezzi che non sto ad elencare. Stiamo cercando una famiglia che voglia coltivare la nostra terra,senza chiedere niente in cambio.

  7. Massimo ha detto:

    Stessa cosa per me; ne ho 41.

  8. danilo ha detto:

    Vorrei rimanere aggiornato in merito al bando

  9. annadesi ha detto:

    Sì, trovo ingiusto il limite di età, chi ha più di 40 anni potrebbe avere dei figli da inserire successivamente nell’attività…

  10. oltre all’assurdo limite di età(assurdo perchè una persona a 40 anni è molto probabile che abbia figli da mantenere), i terreni verranno dati agli unici 10 vincitori del concorso (4 MILIONI di ettari) , per non parlare di tutti i vincoli burocratici che non danno,ma bloccano le libertà individuali…mi sa tanto di ennesima presa per i fondelli verso tutto il popolo italiano.

    • Buongiorno Gabriele,

      capisco le sue critiche, ma provo lo stesso a spiegarle, perché dal suo commento capisco che alcuni passaggi del bando non sono chiari. Per prima cosa, il limite di età non è vincolante: il bando vuole aiutare i giovani disoccupati, ma è possibile inviare comunque una domanda anche se si ha un’età maggiore. La invito, quindi, a mandarci il suo progetto entro il 15 febbraio in modo da poterlo valutare. Purtroppo non sono in palio 4 mln di ettari. Quello è il dato del totale dei terreni incolti in Italia secondo l’ultimo censimento del Ministero. Ai 10 finalisti verranno assegnati terreni senza canone per 3 anni nelle Langhe Monregalesi e verrà fornita a tutti assistenza tecnica e imprenditoriale. Non penso si tratti di una presa in giro e la prego di rispettare il lavoro, non sempre semplice, di chi sta provando a ridare valore a un territorio in abbandono.

      Grazie per la sua attenzione e attendiamo il suo progetto

      Make a Cube3

  11. Pingback: Terre Originali | Ciboprossimo

  12. roberta ha detto:

    ogni generazione ha le sue opportunità e sinceramente lasciatene le poche di oggi a chi è arrivato per ultimo. Niente di personale ma chi ha 40 anni oggi significa che vota da ben 22 anni… avete vissuto ancora un po’ di anni ’90 dove era ancora possibile costruire un Paese con prospettive per gli anni a venire, forse era ancora possibile far crescere le idee, fondare il lavoro su eccellenza, qualità, cultura e il buon turismo…eppure chi arriva adesso si trova in Paese distrutto e l’unica carta che ci viene offerta e quella di andarcene “all’estero”. Direi che il limite di 40 anni è oggettivamente stupido….ma necessario, riflettere sul significato di porre un limite e smettetela di lamentarvi visto che non solo siete stati a guardare ma oltretutto in un modo o nell’altro ancora siete quelli che se la cavano, altrimenti forse una qualche movimentazione sociale in un paese di vecchi ci sarebbe stata, visto che i giovani sono pochi, e quei pochi se ne devono andare per vivere.

    • Dante ha detto:

      Tipicamente Italiano… se fai una riga per terra, automaticamente chi è di là del segno è tuo nemico … complimenti, si cade sempre nella rete che divide la popolazione e che mette poveri contro poveri … Il bando avrebbe dovuto premiare il progetto, senza distinzione di sesso, età, disabilità ecc…..E poi Roberta che ne sai della storia di chi scrive e legge queste righe ??? Se un padre di famiglia riesce ad avviare un’ impresa agricola, con molta probabilità,avrà lavoro e reddito anche per i figli che a loro volta ecc… chi ha più di 40 anni non ha la peste !!! E comunque leggi, regolamenti, decreti, bandi ecc… sono studiati per avere tali e tanti vincoli per l’ ammissione che spesso incoraggiano a non partecipare perchè prima o poi trovi l’articolo che ti sbatte fuori … è tutto fumo, parole, letteratura scritta da incapaci truffatori, ladri che siedono a roma e che credono di comperare consensi e voti …le terre abbandonate si devono occupare e custodire, ogni metro quadrato deve essere utilizzato per sfamare la gente … già c’è chi ruba le galline, le pecore, asini , anche bovini e cavalli, anche la legna per il fuoco, chi è disperato inizia ad avere fame davvero, freddo, e prende le cose dove sono ….

  13. roberta ha detto:

    e questa cosa dei figli da mantenere è patetica…cos’è…solo chi non ha figli può fare le valige??

    • Dante ha detto:

      Si capisce che non è un tuo problema e quindi non riesci a valutare cosa può provare un genitore che di fronte ad una qualsiasi richiesta dei figli è costretto a negare per mancanza di denaro, cosa sai quando per vestirsi si usano abiti smessi da altri, quando non riesci a pagare l’assicurazione dell’ auto, peraltro regalata da parenti perchè ormai senza valore economico, se giri con un auto di 25 anni che potrebbe lasciarti ad ogni curva … e le vacanze ? e le gite domenicali, magari un gelato ? Sai cosa vuole dire non avere da anni un giorno di riposo, un ora tutta per te, un bicchiere di vino a tavola, solo tristezza e disperazione, la certezza di non essere riusciti a fare nulla, quando perdi il lavoro muori dentro, e non ci si risolleva facilmente,tutto diventa pesante, non hai più la certezza delle tue scelte la gente ti volta le spalle, siamo come le galline del pollaio, continuano la loro vita senza curarsi che quella che ieri dormiva al loro fianco, non c’è più …

      • Jo ha detto:

        Scusate, ma io capisco benissimo la questione “figli” e tutto quanto, ma… Non potevate pensarci prima? Se decidi di avere un discreto numero di figli, è perché ha la certezza di poterli mantenere al meglio e dargli quanto meno l’essenziale per una vita decente. Non riesco a capire… Lo avete poi scelto voi di avere figli ed avere questo tipo di vita eh! Non è che potete venire a dire a noi giovani “eh ma io ho dei figli ti passo avanti” ma cosa sta a significare? Io non penso di volere figli fino al momento in cui avrò messo abbastanza soldi da parte da poter garantire loro il meglio ANCHE SE perdessi il lavoro, e se questo giorno non dovesse mai arrivare, non avrò figli punto e basta. Che poi, una persona di 40 anni che ha sempre svolto un altro lavoro, secondo quale logica improvvisamente avrebbe i requisiti per far funzionare un qualsiasi tipo di azienda agricola? Io studio tecnologie agrarie all’università ed onestamente mi sento offesa a vedere tutti questi “agronomi mancati” che credono che basti lasciargli della terra per improvvisamente diventare ricchi e felici. Ma sapete anche solo lontanamente per mettere a coltura un terreno quanti anni sono necessari?! Tempo che il terreno è sfruttabile sono scaduti i tre anni in cui vi assistono i signori di cui sopra e vi trovereste in braghe di tela senza aver ancora ottenuto nulla di rendita e senza sapere come procedere. Non è che vi si mette in mano una zappa improvvisamente siete imprenditori agricoli, servono anni di studio a riguardo santo cielo!!! Ne avrei tante altre di cose da dire, ma credo sia quasi fiato sprecato.

  14. mercurio alba ha detto:

    Io credo che sia un invito al lavoro…sbagliato infatti sarebbe bello spostarsi anche per una persona che sia avanti con gli anni …che pero’ ha dei figli che hanno un eta’ lavorativa e che nel paese in cui vivono non c’è futuro per i suoi figli….e quindi si sposterebbe con la moglie e i figli …maschi o femmine basta che abbiano voglia di lavorare…e si darebbe cosi’ l’opportunita’ a delle famiglie di cambiare il loro avvenire e aprire gli orizzonti

    • Renzo ha detto:

      Non so state ancora leggendo i commenti sui bandi di terra marginale. Io e mia moglie siamo rientrati dopo 30 anni di estero,viviamo in un piccolo paese sulle colline Biellesi. Abbiamo 3 ettari di terreno quasi pianeggiante e diversi macchinari. Cechiamo una famiglia disposta coltivare la nostra terra. Offriamo in comodato senza alcun compenso e con casa.

  15. giuliano meini ha detto:

    Sembra una buona idea, ma non la è. I terreni incolti sono incolti perchè producono poco e male. Per diventare fertili servono più di tre anni di duro lavoro e di forte investimento organico, e nel frattempo uno che fa? Meglio sarebbe darli a chi ha già una attività agricola con l’impegno ad assumere un giovane per ogni ettaro che prende. Per sostenere l’agricoltura bisogna are una svolta al modello di produzione/distribuzione/acquisto del cibo. Se si crea guadagno, si crea lavoro. Ai giovani, specie se con poca esperienza, dategli terreni già produttivi. Quelli incolti da trasformare in fertili dateli ai vecchi contadini, sono certo più bravi.

  16. Pingback: Bando TERRE ORIGINALI, idee imprenditoriali per terreni incolti cercasi | VQ – Vite, Vino & Qualità

  17. Roberto ha detto:

    Ci sono dei punti che non mi convincono…per esempio si parla di canone gratuito per tre anni e dopo? A quanto ammontera’? E scusate la mia ignoranza, ma insieme alle terre ci sono capannoni agricoli, ruderi o case dove vivere? E di quanta terra si parla? Penso che per presentare un progetto serio ci vogliono piu’ informazioni….
    Grazie per l’iniziativa

    • fucrem ha detto:

      Stesse perplessità, come fai a presentare un progetto serio e dettagliato se non hai idea dei costi che dovrai sostenere, della superficie, di presenza di fabbricati o possibilità di costruire, del tipo di irrigazione attuabile ecc…?

      • Si dovrebbe avere già un progetto. Il bando si rivolge a chi ha già un progetto. E poi si cercano assieme terreni disponibili che si adattano a quelle richieste. Dovete cambiare un poco punto di vista per intuire com’è pensato. Grazie dell’attenzione.

    • Buongiorno, purtroppo al momento non ci sono molte informazioni legate ai terreni che verranno assegnati, perché si è deciso di assegnarli solo dopo la valutazione dei progetti, in modo da capire prima quali sono le esigenze richieste. Stiamo cercando di far arrivare progetti già costruiti per assegnare terreni adeguati.

      Grazie del commento

      Make a Cube3

      • cristina ha detto:

        buon giorno vorrei capire a proposito dei terreni, di chi è attualmente la proprietà e, come hanno già chiesto, dopo i tre anni, che cosa succede?
        grazie

  18. Pingback: Al convegno TERRE ORIGINALI che si è tenuto, come tradizione, alle Surie di Clavesana il 6/12/’14, è stato presentato un BANDO per favorire l’inserimento dei giovani in agricoltura. - Castelnuovo

  19. Pingback: Bando TERRE ORIGINALI, idee imprenditoriali per terreni incolti cercasi - Itinerari D'ars

  20. Giuseppe Calderoni, Gravina in Puglia (Bari) - via A. De Gasperi 19/b ha detto:

    Giuseppe Calderoni,
    buongiorno, ho letto pochi minuti fa questa notizia che aspettavo da qualche decennio. Mi sembra una beffa della sorte avere così poco tempo per redigere un progetto (che ho solo elaborato nella mia testa). Sono un agricoltore per nascita da famiglia agricola da sempre. Vivo una situazione di disagio ambientale con la mia terra, e solo il buon Dio sa quanto dolore, continuo a subire, per il solo fatto di aver avviato nel 1999 un progetto in ambito Leader+, attirandomi le attenzioni della onorata società locale. Minacce, estorsioni, furti, danneggiamenti, che mi hanno piegato sulle ginocchie senza spezzarmi. Pensate un pò ho cercato con tutte le forze attraverso la ex Cassa P.P.C. oggi Ismea, di ottenere una azienda, in riassegnazione. Oggi questo treno mi passa con tanta velocità senza darmi la possibilità di agganciarmi. Ci sarà mai una possibilità per aziende come la mia (che sono tante) di avere una “licenza premio” per uscire dalla trincea in prima linea

  21. Pingback: “Terre originali”, un bando per riportare i giovani a coltivare le Langhe - AllNews24

  22. Pingback: Terreni gratis in concessione per 3 anni a giovani agricoltori

  23. Pingback: Giovedì 29/01 Fabio Palladino presenta le linee di un’economia agricola dalle Nuove caratteristiche. - Castelnuovo

  24. Luciano Di Pietro ha detto:

    Buongiorno, complimenti per l’iniziativa, spero che sia attuata in tutta Italia.
    Un saluto e buon lavoro
    Luciano Di Pietro

  25. Cosimo ha detto:

    Salve, è possibile presentare domanda anche se si è di fuori Regione? Le agevolazioni e i terreni in locazione gratuita per 3 anni spetteranno solo al vincitore o anche agli altri nove finalisti? Che genere di attività vengono prese in considerazione, solo attività prettamente agricole o non solo?
    Sarebbe utile avere a disposizione informazioni più dettagliate.
    In ogni caso iniziativa molto lodevole, complimenti davvero!

  26. Michele ha detto:

    Sono un giovane agricoltore con esperienza nel settore di ben 10 anni
    Ora nonostante il periodo vorrei far nascere un’azienda tutta mia con culture ben mirate e allevamento selezionato
    Per far tutto questo ho bisogno di terreni con presenza di acqua, (chi mi aiuta?)

  27. luca ha detto:

    Salve sono interessato a questo per caso avete un numero di telefono per chiedere delle informazioni ?

  28. DAL BO ADELCHI ha detto:

    Sono un pensionato, pongo una proposta per tutti, fate delle cooperative per la piantimazione di Pawlonia, albero che ogni 2 anni si taglia e riscesce, per produrre pellet, che sarà il nuovo metano, potete anche fare richiesta di manutenzione e pulizia dei boschi incolti alla comunità montana locale, con tale pellet si potrebbe riscaldare l’Italia con impianti idonei, così avremo due piccioni con una fava, dare lavoro a centinaia di migliaia di persone, oltre agli addetti nella piantumazione, ci sono anche quelli per la costruzione degli impianti, posso propormi come venditore degli impianti stessi, devolvendo almeno la metà delle commissioni a favore di costituzione delle cooperative
    saluti dal bo
    skype: dalbo112

  29. Sebastiana Maggiore ha detto:

    Salve, sono molto interessata, ma non so se sono ancora in tempo, dato che ho visto oggi il bando che però è aperto da novembre… Posso chiamare qualcuno? Grazie. Sebastiana

  30. petru cozma ha detto:

    Buongiorno,sono molto interessato a fare la domanda per il bando, però non so come e dove.qualcuno mi aiuti per favore!

  31. Normelly Marcello Cardona ha detto:

    Información en español me interesa los invernaderos de tomate 🍅 rojo

  32. Pingback: terreni agricoli : da “marginali” a TERRE ORIGINALI | MANIFESTO per il PAESAGGIO del MONFERRATO

  33. Roberto ha detto:

    Altro che dire che il bando è rivolto ad appassionati o aspiranti imprenditori agricoli quando è richiesto di redarre un business plan che richiede competenze di economia e agronomiche. In pratica leggendoni criteri di selezione devi conoscere un laureato in economia che ti aiuta a scrivere correttamente il bp ed essere dottore agrario.
    Altro che giovani appassionati. Un imprenditore agricolo, cosiddetti coltivatori diretti non saprebbero nemmeno da dove iniziare.
    Un altro bando che promette illusioni.
    Date un pezzo di terra ed una casa ai giovani disoccupati per coltivarsi un orto e farete una vera azione sociale e di rivalorizzazione del territorio, senza colture di massa.

  34. Pingback: Agricoltori di talento cercasi

  35. Riccardo ha detto:

    Buongiorno,

    in merito al bando terre originali, i partecipanti che non sono stati contattati devono ritenersi esclusi? o saranno pubblicate delle graduatorie ufficiali che devono ancora essere redatte?

    grazie per la disponibilità

    Riccardo

  36. Viola ha detto:

    Quando usciranno i risultati?
    Grazie

  37. Pingback: Terre Originali – Ciboprossimo

  38. Pingback: Un bando offre terre abbandonate a giovani agricoltori - Millionaire=23

Lascia un commento